Recent Posts
- Movimentazione macchinario presso Cecom srl – Guidonia
- Carico e scarico di macchinario attraverso camion gru centinato con tetto ribaltabile
- Rilocazione di tavolo ottico con passaggio obbligatorio attraverso scale in posizione verticale
- Imballo in termoretraibile di Shelter
- Movimentazione di tavolo ottico presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Struttura della Materia
Archives
- March 2016
- February 2015
- January 2015
- December 2014
- September 2014
- July 2014
- May 2014
- March 2014
- February 2014
- January 2014
- December 2013
- October 2013
- September 2013
- August 2013
- July 2013
- May 2013
- April 2013
- March 2013
- February 2013
- January 2013
- October 2012
- September 2012
- August 2012
- July 2012
- June 2012
- May 2012
- April 2012
- March 2012
- February 2012
- January 2012
Rilocazione di tavolo ottico con passaggio obbligatorio attraverso scale in posizione verticale
Posted by vvigelini in Blog
Siamo stati incaricati dal responsabile di progetto del laboratorio di Fisica Nucleare dell’Universita’ “La Sapienza” di Roma della rilocazione di due tavoli ottici, spostandoli dai vecchi laboratori situati al piano seminterrato a quelli nuovi al piano terra.
Le dimensioni del due tavoli erano le seguenti:
• 180 x 120 x 40 centimetri per un peso di circa 350 chilogrammi
• 180 x 90 x 40 centimetri per un peso di circa 320 chilogrammi
Le dimensioni delle scale e dei pianerottoli erano invece:
• scale larghe 155 centimetri
• primo pianerottolo 155 x 155 centimetri
• secondo pianerottolo 155 x 220 centimetri
Confrontando le dimensioni dei tavoli con le dimensioni delle scale e’ stato possibile effettuare la rilocazione nei nuovi locali del laboratorio utilizzando l’apposito robot e movimentando il tavolo largo 90 centimetri in senso orizzontale, quello largo 120 centimetri in senso verticale.
La movimentazione del tavolo posizionato in senso verticale per un’altezza di 120 centimetri e’ stata quella piu’ delicata e che ha richiesto particolare attenzione nella movimentazione del robot per individuare e sfruttare al massimo i pochi spazi di movimento che rimanevano sui pianerottoli come si evince dalle seguenti immagini esplicative: