Movimentazione macchinario presso Cecom srl – Guidonia

Inviato da vvigelini in Blog

Verso la fine di gennaio 2016 siamo stati interpellati dal cliente “GMV Macchine Utensili” di Zanica (BG) per fare un sopralluogo presso il loro cliente Cecom srl di Guidonia (RM) per verificare la fattibilità della movimentazione: un macchinario nuovo acquistato dal Giappone e in arrivo a breve, presso il porto di Genova, necessitava essere poi trasportato e scaricato all’esterno del loro piazzale.Nel frattempo la Società acquirente stava preparando il basamento di cemento all’interno della loro officina dove sarebbe stata posizionata la macchina.
Durante l’appuntamento con il responsabile del progetto ci siamo resi conto delle difficoltà d’ingresso della macchina, le cui dimensioni e pesi erano al limite degli ingressi in stabilimento.

La macchina misurava mm. 6500 x 3600 x 2800 h – per un peso di kg. 27000 – mentre la porta d’accesso in officina era di mm. 4000 x 4060 h; la pavimentazione, di vecchia concezione, era stata realizzata con piccole mattonelle di Klinger che al passaggio del macchinario sui carrelli da trasporto si sarebbero frantumate tutte.

Anche l’ingresso esterno dello stabilimento presentava difficoltà evidenti: tutto in salita, con una pendenza di almeno 35°, ridottisime le dimensioni del cancello esterno e le condizioni della strada d’accesso erano al limite della praticabilita’.

Proprio a causa dell’eccessiva pendenza all’ingresso dello stabilimento, abbiamo dovuto scartare la possibilità di utilizzare una gru da 80 tonnellate, in quanto non saremmo riusciti a metterla in piano.

Abbiamo pensato subito ad una soluzione alternativa e praticabile, seppur di non facile realizzazione: caricare il macchinario disimballato su di un rimorchio a “vasca” con un’altezza da terra di 35 cm, sterzante, che poteva esser comandato da terra da un secondo autista e che, viaggiando a marcia indietro , sarebbe potuto entrare in stabilimento e raggiungere il posto prefissato.
Una volta raggiunto il punto di posizionamento stabilito, traslando con appositi carrelli il macchinario, avremmo potuto liberare l’automezzo. E così è stato fatto.

Con l’ausilio di piastre di alluminio anticorodal da cm. 200 x 100 x 0,10, un tirante a fune da 1500 kg e 4 carrelli da trasporto da 100 quintali ognuno, siamo riusciti a mettere a terra la macchina, nella posizione definitiva, sugli appoggi stabiliti dai tecnici di montaggio.

A macchina posizionata, con l’ausilio del nostro camion gru, euro 5, sbracciando di almeno 6 metri, è stato possibile montare il magazzino utensili del peso di circa 3000 kg, portando a termine con successo il nostro lavoro.